Negli ultimi anni, l’energia solare ha attirato molta attenzione come forma di energia pulita e rinnovabile. Tuttavia, nonostante la forte domanda presentata dal mercato solare, la localizzazione della produzione di apparecchiature solari in Europa deve ancora affrontare una serie di sfide. Questo documento esaminerà i problemi affrontati dall'industria manifatturiera solare europea e le possibili soluzioni, oltre a esaminare i nuovi sviluppi nell'industria solare globale.
Sfide: sostegno politico insufficiente, costi di produzione elevati, dipendenza dalla catena di approvvigionamento
In Europa è mancato un chiaro sostegno politico per quanto riguarda la produzione solare. Nonostante gli ambiziosi obiettivi dell’UE in materia di energie rinnovabili per il 2030, la politica rimane relativamente poco chiara quando si tratta di sostenere la produzione locale. Ciò rende difficile per i produttori solari europei competere con rivali globali come Stati Uniti e Cina, che hanno entrambi annunciato massicci programmi di sostegno alla produzione.
I costi di produzione in Europa sono relativamente elevati, fino al 50% più alti di quelli di regioni come la Cina. Ciò è in gran parte attribuito agli alti prezzi dell’elettricità e al costo del lavoro. Ciò rende più costosa la produzione di apparecchiature solari in Europa, il che rappresenta un grave ostacolo alla produzione locale.
L’Europa ora fa molto affidamento sul polisilicio, ma non dispone di una capacità sufficiente per la lavorazione di lingotti o wafer. Per localizzare la produzione solare in Europa, sarebbe necessario costruire più di 40 GW di capacità annua di lingotti, wafer e celle, oltre ad altri 30 GW di capacità di moduli. Ciò significa che l’Europa dovrà introdurre elevati incentivi alla produzione, nonché barriere all’ingresso che limitino le importazioni a basso costo, come un proposto meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere che tasserebbe i prodotti con un’elevata impronta di carbonio e possibilmente fisserebbe quote per il contenuto locale in appalti pubblici.
Opportunità: vantaggio in termini di sostenibilità, leadership tecnologica
Nonostante gli elevati costi di produzione in Europa, i produttori europei hanno un vantaggio in termini di sostenibilità grazie alle minori emissioni di carbonio del prodotto finale. Questo vantaggio diventa particolarmente importante alla luce dell’attuale tendenza verso la tassazione di materiali e componenti con un’elevata impronta di carbonio. I governi europei possono anche incoraggiare la produzione locale fissando quote per la produzione locale a basso contenuto di carbonio negli appalti pubblici.
Esistono opportunità per i produttori europei di assumere un ruolo guida nelle nuove tecnologie, come il calcogenuro o le nuove tecnologie dei wafer, che offrono costi di produzione inferiori e maggiore efficienza. Nel mercato europeo sono emerse numerose partnership per commercializzare celle e moduli solari di prossima generazione basati sulla tecnologia tandem del calcogenuro di silicio. Si prevede che queste partnership contribuiranno alla leadership tecnologica dell'Europa nelle tecnologie emergenti di celle e wafer, abbassando i costi di produzione dell'energia e riducendo i rischi della catena di approvvigionamento.
Conclusione
Nonostante la serie di sfide che l’industria manifatturiera solare europea deve affrontare, ci sono molte opportunità da sfruttare. I politici possono adottare misure per sostenere esplicitamente la produzione locale, ridurre i costi di produzione e incoraggiare lo sviluppo sostenibile. Allo stesso tempo, l’innovazione tecnologica svolgerà un ruolo chiave nel consentire ai produttori europei di rimanere competitivi sul mercato globale. La rivoluzione solare sta accelerando e si prevede che l’Europa svolgerà un ruolo importante in questa transizione energetica.